lunedì 26 maggio 2008

Una storia - Scena I


Il bimbo prese la caramella dalla mano della mamma, si abbassò e gliela porse.
Si destò dal torpore e subito la portò alla bocca e la inghiottì. Si sentì un rigurgito e una eco: la caramellina rotolava nel vuoto.
Il bimbo ritornò dalla madre ed insieme continuarono per il loro tragitto.
Per fortuna la notte era stata clemente, e ora si presagiva una bella giornata. Era il momento di alzarsi.
Ma per far che?
Si trascinava, ormai era tutto finito. Non aveva da chiedere nè, tantomeno -figurarsi!-, da ricevere. Lui si accontentava degli scarti. Nè chiedeva, nè riceveva, solo recuperava. Quello che la società buttava. Un passeggino senza una ruota era il suo marsupio, lì dentro ci metteva di tutto. Anche da mangiare, se era fortunato.
L'unica cosa che ancora gli dava gioia, riusciva a tirarlo avanti, era svegliarsi ogni mattina col bimbo che gli dava una parte della sua colazione, prima di andare a scuola...

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